Muffa sui muri
Muffa sui muri come eliminarla
Avete visto della muffa sui muri della vostra casa? Questo è un problema molto comune che comporta una serie di disagi che potrebbero metterci a dura prova. Sicuramente in presenza di muffa, il primo problema che ci spinge ad intervenire è quello di tipo estetico. A nessuno piace avere in casa una parete che presenti macchie di muffa evidenti o cattivo odore, ma il lato estetico non è l'unico motivo che dovrebbe spingerci a cercare di risolvere questo problema.
Cos'è la muffa?
Le muffe sono degli organismi pluricellulari che appartengono alla famiglia dei funghi. Possono presentarsi con caratteristiche e colori differenti. Per crescere e moltiplicarsi prediligono gli ambienti umidi, bui o scarsamente ventilati. Quando le spore microscopiche trasportate dall' aria trovano un ambiente umido, si depositano sulle superfici moltiplicandosi e producendo milioni di spore in poco tempo. All'inizio di questo processo di solito vediamo solo alcuni puntini scuri, ma se non interveniamo, in poco tempo, ci troveremo di fronte a macchie scure molto più compatte. Il problema si può aggravare perché la muffa non rimane solo a livello superficiale, ma può arrivare ad intaccare anche la struttura della parete in cui si è insediata. Infatti, spesso produce lo sfaldamento delle pitture o il distacco dell' intonaco. Questi sono chiari segnali del fatto che la muffa è penetrata in profondità.
Muffa e salute
L' umidità e le muffe presenti nelle nostre case possono provocare gravi danni alla salute. Negli ultimi anni si sente sempre più spesso parlare della sindrome da edificio malato, detta anche SBS (Sick Building Syndrome), questo perché gli studi hanno evidenziato quanto l'ambiente in cui viviamo possa influire negativamente sulla nostra salute. Il Ministero della Salute si è impegnato per dare maggiore attenzione a questo argomento divulgando una quantità notevole di informazioni per rendere sempre più salubri i luoghi in cui abitiamo o lavoriamo.
Chi abita in un edificio che presenta problemi di umidità o muffa può essere maggiormente esposto a problemi di salute come stanchezza cronica, mal di testa, irritazioni agli occhi e alla pelle, allergie, asma e bronchiti croniche. La muffa è tossica, infatti attraverso le sue spore rilascia nell' aria tossine pericolose che in alcuni casi sono cancerogene.
Quali sono le cause più comuni?
- infiltrazioni d'acqua
- problemi di risalita dal terreno
- condensa ed eccessiva umidità dell'aria all'interno del locale
- scarsa traspirabilità delle pareti
- ventilazione insufficiente
- presenza di ponti termici
- mancata esposizione alla luce solare
- cattivo isolamento termico
- eccessivo riscaldamento dell'ambiente
Alcuni consigli per prevenire ed evitare la presenza di muffa in casa
- Una buona abitudine è quella di mantenere il grado di umidità in casa tra il 40% ed il 60% perché un livello di umidità più alto potrebbe contribuire alla comparsa di muffa. Per misurare il tasso di umidità negli ambienti chiusi puoi acquistare un rilevatore di umidità o termometro igrometro. Oggi questi strumenti si trovano facilmente ad un prezzo accessibile (a partire dai 10 euro) e con svariate funzioni
- Per assorbire l'umidità in eccesso, si può usare un antico rimedio che consiste nel mettere un contenitore con circa mezzo chilo di sale nella camera . Quando il sale nel contenitore sarà bagnato lo sostituiremo con dell'altro sale
- Un' altra buona abitudine è quella di arieggiare regolarmente la nostra casa permettendo il ricircolo d'aria soprattutto quando fuori c'è il sole. Basterà tenere le finestre aperte per circa 15 minuti al giorno. Dobbiamo fare particolare attenzione quando in casa svolgiamo delle attività che fanno aumentare il grado di umidità, ad esempio quando cuciniamo, facciamo la doccia o facciamo asciugare i panni sui termosifoni
- Un altro fattore importante è mantenere la temperatura interna tra i 18 ed i 20 gradi centigradi, perché temperature troppo alte favoriscono la muffa
- Evitare di avere troppe piante in casa o almeno assicurarci che non si creino ristagni nei sottovasi quando annaffiamo
Rimedi
- Spray antimuffa. In commercio possiamo trovare diversi spray antimuffa a base di cloro attivo o ipoclorito di sodio molto semplici da utilizzare. Basterà spruzzare il prodotto sulla superficie da trattare ed attendere una ventina di minuti per ottenere un buon risultato.
- Candeggina. Tra i metodi più economici e maggiormente usati c'è quello di spruzzare sulla zona colpita dalla muffa un miscuglio di acqua e candeggina o candeggina pura. Anche in questo caso bisognerà fare agire la candeggina per una ventina di minuti e se necessario ripetere l'operazione più volte fino alla scomparsa delle macchie. Alla fine, passeremo un panno pulito sul muro per eliminare le spore di muffa residue. Questo metodo può essere utilizzato solo su pareti bianche perché la candeggina potrebbe provocare lo scolorimento di pareti colorate.
Attenzione:
Quando si utilizzano prodotti chimici è molto importante proteggersi indossando occhiali, guanti, mascherina e tuta antiacidi.
Durante il trattamento dobbiamo evitare l'inalazione di questi prodotti ed anche a fine trattamento sarebbe bene far arieggiare a sufficienza il locale, perché questi prodotti possono provocare seri danni alla salute.
- Tea tree. Possiamo fare un miscuglio di aceto (100 ml), olio essenziale di tea tree (12 gocce) e succo di limone (qualche goccia). Dopo aver miscelato bene, spruzziamo la soluzione sulla macchia e lasciamo agire per 20 minuti. A fine trattamento rimuoviamo i residui con un panno umido. L' aceto e l'olio essenziale di tea tree hanno un odore forte e pungente, quindi dopo aver effettuato il trattamento assicuratevi di far arieggiare la stanza a sufficienza.
- Acqua ossigenata. Un altro rimedio naturale efficace è l'acqua ossigenata. Possiamo spruzzarla direttamente sulle macchie, lasciamo agire per dieci minuti e poi rimuoviamo i residui con un panno umido. Oppure possiamo creare un miscuglio con acqua ossigenata da 30/40 vol. (2 cucchiai), acqua (700 ml.), sale fino (2 cucchiai), bicarbonato di sodio (2 cucchiai). Mettiamo tutto in uno spruzzino e dopo aver mescolato bene, spruzziamo sulla zona colpita dalla muffa. Strofiniamo con una spazzola morbida e lasciamo agire per qualche minuto. Alla fine, eliminiamo i residui con un panno umido.
Se limiteremo i nostri sforzi all'eliminazione superficiale della muffa sarà molto probabile che la vedremo riaffiorare in poco tempo.
Questo per due motivi fondamentali:
- spesso la muffa penetra in profondità, quindi dovremo intervenire in modo più incisivo, affidandoci ad un professionista che possa constatare la gravità del problema
- se non risolviamo il problema alla radice, sprecheremo solo tempo e denaro ottenendo un risultato solo apparente e non duraturo, quindi è fondamentale capire qual è la causa scatenante
L' umidità, che di solito è la causa scatenate della muffa, può essere di diversi tipi:
Nel prossimo articolo parleremo di come riconoscere i diversi tipi di umidità per decidere quale sia l'intervento corretto da utilizzare per eliminare l'umidità ed i suoi effetti in modo duraturo.
Se volete risolvere il problema della muffa in casa con un intervento professionale o se vi servono ulteriori informazioni contattateci, saremo felice di aiutarvi.
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